Carl Brave rimane uno dei pochi musicisti della scena urban ad aver il coraggio di non fare trap per arrivare in vetta alle classifiche.
Del cantautore romano ne avevamo già parlato in un precedente articolo e quindi, per questa volta, saltiamo la presentazione dell’artista. Carl Brave è tornato il 9 ottobre con il suo ultimo album intitolato Coraggio (vero cognome di Carl). Il progetto è stato lanciato attraverso il singolo Parli Parli in featuring con Elodie. Oltre alla cantante della capitale, all’album Coraggio hanno partecipato anche Mara Sattei, Tha Supreme, Ketama, Gue Pequeno, Taxi B e Pretty Solero.
Interessante anche la parte visual del progetto, con la copertina realizzata dall’artista Valerio Bulla. Il mezzo busto che troviamo non è altro che il ritratto in età giovanile del nonno di Carl Brave. Un chiaro riferimento all’importanza della famiglia, che copre un ruolo centrale nella vita dell’artista.
Per il ritorno di Carlo le aspettative erano alte e possiamo dire, due anni dopo Notti Brave, che il cantante le ha pienamente soddisfatte. Il nuovo disco è già in vetta alle classifiche e bisogna sicuramente riconoscere a Carl Brave il coraggio di non aver mai abbandonato il suo stile unico per adattarsi alle esigenze del pubblico, rincorrendo quel fenomeno della trap che oggi tutti vogliono fare. Il coraggio è stato ben ripagato.
Shangai
Sarebbe scontato recensire Parli Parli cantata a due voci con Elodie, ormai già tormentone in radio. Sarebbe talmente scontato che infatti oggi ascolteremo Shangai, traccia numero uno del disco. Il titolo del brano deriva dall’omonimo gioco in scatola… Shangai appunto.
Una scommessa persa da giocare alla SNAI
Il bastoncino che fa casca’ tutto a Shangai
In questo caso il cantante utilizza il bastoncino che, tolto malamente, fa cascare gli altri e terminare il gioco come metafora per identificare la conclusione di una storia d’amore. Il brano ruota tutto intorno a questo.
E dici che per te è finita, è finita qua
Che non ti senti più capita, bla bla bla
Ho esagerato con il vino e lo champagne
C’è rimasto solo un niente di dignità
Verso in terra mezzo sorso per chi non c’è più
Brindo a quello che eravamo, ora sei solo tu
Cin cin, cheers
Anche in questo brano Carl utilizza la sua migliore abilità: quella di raccontare spaccati di vita vera quotidiana. I riferimenti al mondo di tutti i giorni sono talmente tanti che è impossibile non rispecchiarsi nelle canzoni di Carlo. Questa è la sua caratteristica migliore ed è quella che il suo pubblico ama più di tutte.