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Cosa significano i Blink 182 per Radio RoMarti?

Ebbene sì, vent’anni fa, il 1 giugno del 1999, usciva l’album Enema of State dei Blink 182.

Da quel momento in poi, canzoni come All the small things e What’s my age again iniziarono ad essere autentici inni per la maggior parte degli adolescenti dell’epoca. Due canzoni che di sicuro anche voi avrete cantato o ascoltato a qualche festa o in discoteca.
Quando il DJ suonava uno di questi due pezzi, era chiaro che la serata fosse giunta al termine e bastava uno sguardo di intesa con i tuoi amici per capire che iniziava quel momento “ignorante”, in cui non ti importava più di perdere la dignità davanti alla ragazza che avresti voluto conquistare, l’unica cosa che contava era farsi trasportare da un sentimento nostalgico verso quel genere musicale chiamato Pop Punk e scatenare le ultime energie rimaste.

Dalla fine degli anni ’90, i giovani non si identificarono più con l’estetica e il comportamento Grunge, poiché si aprirono le porte ad un nuovo modo di pensare la musica, sicuramente più commerciale ma altrettanto efficace.

Furono anche gli anni in cui la musica iniziava ad essere trasmessa in televisione, grazie a MTV infatti, i Blink 182 godettero di un’ampia visibilità a livello mondiale. Come non ricordare il videoclip in cui il trio di San Diego prende in giro le band più famose e commerciali di quel momento (come ad esempio i Backstreet Boys, Britney Spears e Ricky Martin) correndo nudi per le vie della California? Indimenticabile.

Come avrete intuito, sono stato uno dei tanti adolescenti influenzato dalla band californiana. Non potrò mai dimenticare il concerto visto il 4 luglio 2012 Lucca (e sì, nel 2012 ero ancora un adolescente) il giorno in cui ho dato l’esame di maturità, dove fuori dai cancelli della scuola c’era il mio amico di avventure Paolo ad aspettarmi, pronto per partire per la Toscana.

Pensandoci, quel giorno si è concluso un percorso importante della mia vita, era l’ultima volta che avrei camminato come studente per i corridoi del liceo. La sera stessa ci siamo catapultati nel passato in un live strepitoso a pochissimi passi dal palco per pogare come non mai. Essere adolescenti è come sentirsi tutto e nulla allo stesso tempo, ed è proprio questa la ragione dell’onnipotenza mentale che si prova. Non hai confini e l’immaginazione può spaziare ovunque. Per noi è ancora cosi, non ci diamo mai limiti.

E voi cari lettori, sapreste dirmi quali sono le canzoni che rievocano in voi il vostro periodo adolescenziale? Scriveteci qui o sui nostri social inserendo l’hashtag #teenmusic.

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