Un album da pioggia fuori – racconta l’artista -; una barchetta dentro una vasca da bagno che riassume l’intero significato di un viaggio che non finisce mai.
I ragazzi annegati di ORMAI racconta l’adolescenza, l’ansia, la morte, la società e i suoi pregiudizi, secondo la malinconica visione di una mente che fa a botte con la depressione tutti i giorni. La frequente alternanza degli stati d’animo che coabitano la mente dell’artista ci proiettano in un mondo tutto nuovo. Tra sprazzi di luce e tristezza ORMAI ci accompagna in un posto che non esiste, lontano dalle ombre del nostro universo.
I ragazzi annegati – del quale ORMAI ha realizzato le grafiche del nuovo video – è il seguito de I ragazzi del molo.
La ragazza dentro una vasca rossa, del colore di chi si è fatto male, una barchetta e una sigaretta ci fanno subito capire la malinconia dell’album.
Tracklist:
1 – Ultraviolet
2 – Navetta
3 – Brutte Persone
4 – Ho rotto il cellulare
5 – Ansia da Prestazione
6 – Sulle punte
7 – Falò
8 – Lascia andare
9 – Medicine
10 – 33 chiamate perse
11 – Ritmo
12 – Pangea
L’artista
ORMAI ci fa venire in mente un ragazzo in continua lotta con sé stesso, un ragazzo che pensa sempre di essere arrivato troppo tardi. Concetto che ORMAI rende sempre presente ne I ragazzi annegati.
Alessandro Pacco ha oggi ventitré anni e nonostante si senta ancora perso è accompagnato nel suo atelier musicale dalla Canova Records, un progetto discografico che nasce dall’idea di Michele Canova di mettere a disposizione di artisti emergenti la sua esperienza di produttore artistico dei più grandi artisti italiani.
Mi chiamo Andrea Ciucci, ho vent’anni e abito a Cento.
Sono un chitarrista e a luglio del 2020 è uscito il mio primo libro di poesie “Aforismi e poesie da un quadro di un barbone”