Oramai pare un’inutile dietrologia, ma è sotto gli occhi di tutti: gli anni ’90 sono duri a morire.
Questa eterna nostalgia sembra non ridursi ad una mera rievocazione di volti noti ai più, ma una vera e propria riscoperta di canoni stilistici, estetici, mediatici e di conseguenza, se non addirittura in misura maggiore, sotto il profilo musicale.
In poche parole, viviamo in un presente che rifiuta se stesso per volgere lo sguardo verso un (neanche troppo) glorioso passato.
Eppure, colui che scrive è alle porte dei fatidici “enta”, quindi in maniera inesorabile cade in quel ciclone passatista, dove il tornare a vestire jeans slavati, felpe sportive o tee con girocollo pare la normalità. Eppure, colui che scrive, non è quel tipo.
A mia discolpa, non sono nemmeno fidanzato con una ragazza che veste salopette, top che mostrano un filo di pancetta bucata da un piercing luccicoso, camicette oversize a quadri annodate su un lato o ginniche bianche.
E no, non ho rispolverato dalla rubrica alcun numero dell’epoca per riunirsi in sala a vedere il remake di Jurassic o Trainspotting, non sono caduto in nessun fosso alla ricerca di un patetico Magikarp e nemmeno ho abbandonato lo streaming per avvicinarmi alle mai dimenticate compila rimasterizzate.
Eppure, eccomi qua a parlare quest’oggi di uno dei capisaldi di quella decade: F.R.I.E.N.D.S.
Un giorno di poco più di un mese fa, la mia ragazza (sempre quella che non si veste normcore, non mastica big bubble, ma che spesso cede ad estenuanti maratone netflixiane) mi propone di guardare nella sua interezza la serie; ed io, dall’alto(?) della mia ostentata alterigia cinepatica, di prima battuta rifiuto.
Ma si sa, le donne diventano ancor più agguerrite se non le si ascolta, e quindi mi arrendo (non di buon grado).
Mi siedo sul divano, faccio scorrere la sigla dei Rembrandts, ascoltata innumerevoli volte su Mamma Rai e di colpo mi trovo a macinare episodi su episodi, mi innamoro del sarcasmo spesso inappropriato di Chandler, sogno un coinquilino come Joey, rivendico l’importanza della bizzarra Phoebe, perdono la rigidità dell’ossessiva-compulsiva Monica e provo un sentimento di amore e odio per il valzer sentimentale della coppia Ross-Rachel.
Ma oltre alle gag esilaranti di quell’amicizia impossibile, ci rimangono anche le canzoni, che a volte fanno da sfondo, spesso partecipano alla costruzione della scena e altre volte si piazzano sotto la luce dei riflettori.
Quindi, ecco a voi una guida ad alcune delle tracce, non qualitativamente le più belle, ma quelle più distintive della sit-com, scelte in maniera insindacabile da me medesimo.
Da qui in poi entrate in zona SPOILER ALERT
Ed ora, mettetevi comodi.
S01 – E09
Joey, sempre al verde, decide di posare per un spot pubblicitario dell’ambulatorio del quartiere, ma non sa ancora per quale campagna è stata usata la sua immagine, lo scoprirà poco dopo in metro…
Don’t Stand So Close to Me – The Police
S02 – E02
Sinceramente di questo non riesco a trovar traccia, penso possa anche essere una library track creata all’occorrenza. Comunque scena epica nella sua semplicità.
S02 – E13
Addio Marcel.
Looks Like We Made It – Barry Manilow
S02 – E15
Ross e Rachel, nel museo…
S02 – E17
Chi di voi non è cresciuto a pane e tette con Baywatch non è da considerarsi uomo!
Run, run, run…
I’m always here – JIMI JAMISON
S02 – E17
Phoebe viene contattata da uno studio discografico per incidere la sua Smelly Cat;
Una volta presa visione del video girato, non nota nemmeno che le hanno sovra-inciso una nuova voce, farcita da numerose back-vocals ed effettivi dance-oriented.
S02 – E17
Joey decide di trasferirsi in una casa tutta sua, dopo aver ottenuto il ruolo di Dr.Drake Ramoray;
Splendida la scena dei due che rimpiangono il passato fissando fuori dalla finestra..
S02 – E21
Monica e le sue fake boobs in un diner.
S02 – E24
Everybody…At the copa (co) Copacabana (Copacabana)
S03 – E01
Principessa Leila in bikini oro, sogno erotico per molti a quanto pare…
Star Wars (Main Theme) – John Williams
S03 – E07
Joey che evita di ascoltare Ross…trovando un inaspettato link con Phoebe.
Baby Elephant Walk – Henry Mancini
S03 – E08
Chandler e Phoebe si rifanno al duetto storico Richie-Ross.
Endless Love – Lioner Richie ft. Diana Ross
S03 – E09
Partitella a Football?
Get Ready For This – 2 Unlimited
Misirlou – Dick Dale and The Del Deltones
Solo scrivendo, mi sono accorto che ci sono troppe scene a cui bisognerebbe dare credito e molte altre, che seppure valevoli di citazione, non saranno prese in considerazione.
Pertanto, rimando alla prossima settimana per la seconda parte, dove tratterò le tracce emblematiche delle stagioni successive.
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I’ll be there for you
(Like I’ve been there before)
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Bon vivant escapista. Commendevole fricandó di utopie. Indole appocundriaca. Loggionista alticcio.