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Happysad è l’omaggio a Lucio Dalla di Ceri e Franco 126

Happysad è il brano che segna il ritorno di Ceri da solista dopo un EP, Solo, e un singolo uscito a luglio che vede la partecipazione di See Maw, Buio Sereno.

Per l’occasione il producer di Undamento si affida a uno dei suoi grandi amici, Franco 126, già compagno d’avventure in Stanza Singola e ora voce narrante del nuovo singolo.

Ceri racconta la genesi del brano uscito il 12 novembre, che prende vita nel giro di chitarra, lo stesso nel quale viaggia la sua fantasia. In un sound allegro ma malinconico al tempo stesso, trova posto tanto la musica di oggi che quella dei grandi del passato.

È in questo scenario che nasce l’intenzione di dare tributo a uno dei grandissimi della nostra musica: in Happysad, infatti, rivive la poesia di Lucio Dalla, e nel singolo del produttore di Trento la citazione diventa anima viva, valorizzazione di un patrimonio preziosissimo.

La storia

Su questo tappeto, Franco 126 racconta di amici che purtroppo si abbandonano, come spesso succede, per i casi più diversi, magari senza astio o rancore, semplicemente perché certe volte è la vita che va così.

Ne esce un pezzo dall’animo pop in cui il citazionismo, lirico e sonoro, attinge ogni suo riferimento da Attenti al lupo, che non viene copiata, ma stravolta e resa più amara dal racconto di Franco e dai suoni di Ceri.

Poi di colpo ognuno per sé

Non ricordo neanche perché

E mi sento un po’ happysad

Piango scoppiando a ridere

Happysad ha tutto ciò che serve per essere un instant classic: una grande storia alle spalle, il suono, una voce che sa cosa dire e come farlo, e il producer giusto, Ceri, ormai un’istituzione del nostro panorama.

Hitmaker

Perché Ceri è da anni che macina numeri e successi, e la sua Happysad assieme a Franco 126 è la prova di come sia facile per un artista del genere continuare a conquistare sempre (o almeno, è molto bravo a farlo sembrare facile).

Un brano che è immediato, che entra direttamente nelle orecchie e nelle playlist degli ascoltatori proprio per la sua natura, a metà fra vecchio e nuovo, fra mesto ed elettrizzante. Una traccia che sa costruire un immaginario perché è già parte di un immaginario forte, eterno, come quello lasciato in dono a tutti noi da Lucio Dalla.

Altro importante biglietto da visita, quello di Ceri, che con Happysad confeziona un singolo che, oltre ad essere l’ennesima grande collaborazione, si dimostra efficace e immediato. Una medaglia da esibire assieme a quelle che riportano nomi altisonanti nella scena nostrana come Mahmood, Salmo, Coez,  Frah Quintale o Crookers.

Per concludere

Happysad con Franco 126 è solo un’altra delle prove che dimostrano come Ceri sia sempre più il deus ex machina della nostra musica, e di come il suo suono sia motore e anima di un intero movimento che mai è stato così in fermento.

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