Chi di voi non ascolta la propria musica preferita in almeno un istante della giornata? Nessuno credo.
Mentre rientravo da lavoro, ho avuto l’impulso di scrivere questo articolo. Vi presento quindi i miei migliori momenti in cui ascoltare musica durante una giornata tipo.
Good Morning Paolo, sono Siri, un nuovo membro degli AC/DC
Ah, la mattina. Per molti un momento traumatico, forse un po’ per tutti, soprattutto ora che l’inverno sta arrivando. Non è facile abbandonare le calde lenzuola ed iniziare la giornata nel migliore dei modi, a meno che non si abbia una sveglia altamente.. rock! E quindi come si fa a non alzarsi rapidamente quando la tua sveglia è Thunderstruck degli AC/DC?
Sì, lavoro e non solo per RRM
Molti sono ancora convinti che il mio unico impiego sia quello di gestire il nostro blog, non è così! È vero, negli ultimi mesi gran parte del mio tempo libero l’ho utilizzato per portare avanti questo progetto (con ottimi risultati), ma nella vita faccio altro. Per fortuna il mio lavoro mi permette di ascoltare musica per circa 8-9 ore al giorno, tutti i giorni. Non è proprio un istante come scritto all’inizio di questo articolo, anzi è un bel momento intenso, importantissimo. A volte cerco di studiare in qualche modo nuovi artisti e band consigliate da amici, nuove uscite o playlist arretrate da cui prendere spunto. La maggior parte delle volte però, utilizzo questa playlist Spotify chiamata Brain Food da cui vi estraggo uno dei miei preferiti Two Thousand and Seventeen.
https://www.youtube.com/watch?v=7pH5dCoy1Hg
Vinyl After Lunch
Non sempre riesco a pranzare a casa, per questo quando mi capita sfrutto a pieno la pausa pranzo e naturalmente piazzo un disco a far girare in camera, mentre leggo un libro o ca**eggio sul cellulare. La scelta è sempre il momento più difficile, ma si sa, dopo pranzo non è che hai tutta questa energia, è un momento riflessivo, in cui spesso necessiti di essere intrappolato nei testi delle canzoni che più ti fanno pensare o che più ti rappresentano. Non credo quindi ci sia momento migliore per selezionare un vinile dal reparto Musica Italiana, e quasi sempre mi capita di pescare lui, Faber.
The End (e non quella dei Doors)
Uno dei momenti migliori in cui ascoltare musica durante la giornata è sicuramente quello del tragitto ufficio-casa dopo parecchie ore di lavoro. Il buio ti avvolge, le luci quasi ti accecano riflesse nel parabrezza consumato della tua auto. È proprio questo il momento in cui poche ore fa, mi è venuta l’idea di scrivere questo pezzo.
Ho chiuso la porta dell’edificio, avevo ancora le cuffie alle orecchie ed il mio sottofondo era una canzone dei Gorillaz, a mio parere poco conosciuta, ma che per me ha un valore unico. Sogni, riflessioni, conclusioni, tutto quello a cui pensiamo dopo una giornata lavorativa secondo me si racchiudono perfettamente in questa canzone: Hong Kong.
Singing in the shower
Il momento doccia è uno di quei luoghi comuni sulla musica che viene spesso riconosciuto come “ora-canto-io-ca**o“, come i live in macchina mentre si guida o come il karaoke da ubriaco durante gli ultimi pezzi in discoteca alle 5 del mattino. Ogni sera seleziono due o tre canzoni solo per questo momento catartico e sacro della giornata. Cerco di scegliere i brani più cantabili e che abbiano un testo semplice da ricordare, senza mai cadere nella banalità (soggettiva), scegliendo comunque dei pezzi che abbiano un certo valore emotivo. Per questo inserisco come ultimo brano in chiusura Vita Sociale dei Canova.
Ora si cena. Buona serata

Web developer di giorno, blogger nel tempo libero, bevitore di birrette di notte. Sportivo amatoriale ed appassionato di musica. Sognatore in continua espansione.