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“In ritardo”, ma non sempre: primo album per Lorenzo Pucci

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Dopo un lunga e trepidante attesa, è finalmente uscito Sono sempre in  ritardo, album di esordio di Lorenzo Pucci, distribuito da Artist First. Disponibile dal 17 novembre, il lavoro discografico di Pucci arriva, a discapito del titolo, perfettamente in orario; il cantautore romano, infatti, aveva già promesso la sua uscita per la fine del 2021.

Successivamente a due convincenti singoli, Lorenzo Pucci ci presenta un lavoro di ben 17 tracce, caratterizzate da testi semplici ma segnanti e un accattivante mix di generi musicali.

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Lorenzo Pucci
Sono sempre in ritardo: una musica che parla del tempo

C’è un motivo se il titolo è Sono sempre in ritardo: il primo album di Lorenzo Pucci è infatti incentrato sul rapporto con il tempo e soprattutto con le persone che lo riempiono.

La complessa relazione con il tempo è espressa dall’ansia del passare delle ore, dei giorni e degli anni. Ed inoltre, dalla sensazione di essere sempre in ritardo: rispetto agli altri, al nostro quotidiano e alle scadenze che la vita impone. Da ogni canzone emerge inoltre l’importanza dei rapporti sociali, di qualsiasi tipo essi siano, affinché questo tempo acquisti una valenza oggettiva: esso può concretizzarsi sotto forma di ritardo a un appuntamento, di noia per un dovere imposto o di tempo “perso” a far pace con se stessi, con i propri difetti e con tutto ciò che è non controllabile.

Un album che sa di vita, quotidianità e maturità

Ciò che si evince da Sono sempre in ritardo è l’immediata correlazione tra l’album di Lorenzo Pucci e numerose scene di vita quotidiana già vissute. Infatti, come racconta lo stesso Pucci,

Quest’album rappresenta in pieno il mio vissuto e il mio percorso professionale ed evidenzia una sensazione interiore nata dalle difficoltà sociali che ho incontrato in vari ambiti. Questo disco è anche un modo per esorcizzare paure e insicurezze attraverso la musica.”

Al di là dei testi, Sono sempre in ritardo colpisce per il suo mix di generi musicali: Rnb, pop-folk e cantautorato fino a influenze elettroacustiche. Se Sono sceso in piazza ha un pizzico di Brunori Sas, La scritta fine ricorda piacevolmente Daniele Silvestri, e via dicendo.

Di grande impatto la presenza di quattro intermezzi (15 Minuti, 30 Minuti, 45 Minuti, 60 Minuti) interpretati dalla voce narrante di Evelina Rosselli. Essi smorzano la continuità dell’album senza squilibri, ma dando forma ai pensieri inerenti il ritardo e lo scorrere del tempo.

Nel suo insieme, Sono Sempre in Ritardo rappresenta un album di notevole maturità per il giovane Lorenzo Pucci, che ha dimostrato, in poco tempo, di avere inventiva, talento e spirito di iniziativa da vendere.

Lorenzo Pucci

Website: https://lorenzopucci.com/

Facebook: http://bit.ly/LPucci_Fb

Instagram: http://bit.ly/LPucci_IG

YouTube: http://bit.ly/Fool_Pucci_YT

Multilink: https://lnk.to/SonoSempreinRitardo

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