Chi ha detto che la nebbia è sempre una cosa negativa?
Lo è sicuramente in quelle notti buie in cui non si vede più in là del nostro naso e si prende troppo alla lettera Karaoke il nuovo singolo di Kamahatma; perdendo immediatamente l’attrazione che proviamo per il nostro volante e andando fuori strada.
Scherzo, Karaoke di Kamahatma è presentato con un video su YouTube in cui la scena è padroneggiata dalla nebbia di cui parlavamo prima, squarciata soltanto dagli acuti del cantante.
Il significato di Orchestra Vuota (significato giapponese del titolo del brano) è pienamente rappresentato dal mood in cui siamo trasportati, nel quale l’unica certezza è che ti ama poi se ne va.
Una canzone piena; semplice, ma estremamente efficace per le nostre emozioni.
L’anticipo di una grande stagione di Indie Folk, dice Kamahatma. Una stagione in cui pioveranno tutte le nostre lacrime.
E quando piove, di solito, la nebbia scompare.
Kamahatma è il nome d’arte di Andrea Camatarri, cantante classe ’92 nato in provincia di Novara.
La sua musica è uno sfogo da cameretta che incontra la conoscenza e la passione per la musica di un ragazzo che vuole lasciarsi la nebbia di provincia alle spalle.
Kamahatma è il nome d’arte di un artista che vuole scappare dalla monotonia.
Kamahatma è l’autore del nostro Karaoke preferito.

Mi chiamo Andrea Ciucci, ho vent’anni e abito a Cento.
Sono un chitarrista e a luglio del 2020 è uscito il mio primo libro di poesie “Aforismi e poesie da un quadro di un barbone”