Eccoci, ci siamo. Tua madre, dopo una serie di attacchi epilettici tra salotto e cucina per preparare primo secondo oro incenso e mirra, all’alba delle 23:00 può finalmente staccarsi dai fornelli e cominciare il suo personale cenone della vigilia. Il babbo, arenato sul divano, sfodera ai commensali un’impietosa cintura slacciata e la promessa che da lunedì, palestra. Il grappino abbondante che il nonno si spara senza nemmeno una smorfia è il rintocco che aspettavi: per l’apertura dei regali serve la colonna sonora giusta.
Scoprite con RRM le migliori canzoni di Natale.
5 – Have Yourself a Merry Little Christmas, Judy Garland
Vero. Questa classifica standardizzata da anni di pubblicità e miserabili cover potrà non risultarvi illuminante. D’altronde, Babbo Natale schiavo del capitale. Se volete regalarvi una validissima alternativa alla classica playlist da dicembre cliccate qui. Il Drugo non delude mai. Se invece siete dei romanticoni di primo pelo, Have Yourself a Merry Little Christmas è il brano che fa per voi, una delle migliori canzoni di Natale secondo la redazione. Scritta nel 1944 dalla premiata coppia Martin&Blane è stata poi registrata per la prima volta da Judy Garland per il film Incontriamoci a St. Louis dell’anno successivo. E poi le versioni di Frank Sinatra, Bing Crosby, Coldplay, Mina, Bob Dylan e chi più ne ha più ne metta non ci si ferma mica. Allora è vero. Oltre i regali, a Natale si riciclano anche le canzoni.
4 – Christmas Lights, Coldplay
Qualcuno ha detto Coldplay? Ebbene si, oltre a cover ben riuscite di classici ben scritti, la band di Chris Martin ci ha anche regalato con carta e fiocchetto un inedito natalizio, una ballata del 2010 piacevolmente spendibile anche ad un decennio di distanza. Se volete allontanarvi un po’ dai mostri sacri del Natale, il giro di piano e le studiate grattate di corda della band britannica vi aiuteranno ad affrontare le domande degli zii su studio, lavoro e fidanzatina. Ma se non dovesse bastare, c’è sempre il grappino del nonno.
3 – Rocking Around the Christmas Tree, Brenda Lee
Sessione spacchetto al giro di boa. Le tue sorelle stanno litigando tra loro perché hanno comprato lo stesso set di crema esfoliante rassodante a vostra madre. Si ma devi leggerla quella c***o di chat! Si stanno urlando. Devi intervenire, urge un brano che metta tutti d’accordo. La tua scelta deve ricadere su Rocking Around the Christmas Tree di Brenda Lee, leggera canzone del 1958 perfetta per stemperare gli animi. Il riff tutto rockabilly non ha ancora stancato nonostante il brano abbia superato la maggior età da un pezzo, un brio che dona validi motivi per lasciarsi sopraffare da danze in famiglia. E comunque molto più apprezzabile della crema esfoliante.
2 – Last Christmas, Wham!
È difficile da italiano non associare questo brano ad un classico cinepanettone tutto nostrano. Parte la pianola ed io non vedo George Michael nella sua giacchetta invernale, bensì Boldi e De Sica che se le dicono e se le tirano. Na cafonata ‘nsomma. Forse per questo non riusciamo ad andare oltre ad un comunque meritatissimo secondo posto. Un classico delle feste natalizie che non può mancare, colonna sonora di cene, cenoni e pranzetti da ormai 35 anni. Da ora anche in 4K!
1 – All I Want for Christmas Is You, Mariah Carey
Come il ventello che la nonna prontamente ogni anno ti allunga nell’ormai riconoscibilissima bustina delle lettere. Scontato, ma sempre apprezzatissimo. Così è il nostro primo posto nelle migliori canzoni di Natale, gradino più alto del podio occupato dalla grande, grandissima e generosissima Mariah Carey che a tutti noi dimostra quanto bene si possa campare di royalty dopo una canzone azzeccata. Basti pensare che di recente il brano ha raggiunto per la prima volta la vetta della classifica Billboard, a 25 anni dalla sua pubblicazione. Una giovinezza di richiamo giustificata da melodie e liriche azzeccatissime per l’occasione, farcite di quella leggerezza perfetta per farci dimenticare che ancora non abbiamo nessuna idea su cosa fare a capodanno. Grazie Mariah, a te e famiglia!
Nasce nel 1993 con tutte e due le mani, soddisfacendo l’unico requisito per poter scrivere per RRM. Non il blogger di cui avete bisogno ma quello che meritate.