Dopo un’entusiasmante carriera artistica fatta di composizioni originali, collaborazioni per la televisione e colonne sonore, ci lascia a 91 anni il maestro Ennio Morricone, pioniere musicale della bontà italiana nel mondo.
La redazione gli rende omaggio, ecco le migliori colonne sonore di Ennio Morricone.
5 – Per un Pugno di dollari, 1984
Non c’è formula magica alcuna per poter redigere una lista delle migliori colonne sonore di Ennio Morricone senza commettere errori o ingiustizie. Troppe le perle dal catalogo, difficile mantenere l’equilibrio ed evitare una fragorosa caduta.
Il modus dietro alla compilazione è una sintesi tra bontà della melodia, importanza del film e riconoscimento ottenuto, attributi rispettati in toto dalla maestosa colonna sonora de Per un pugno di dollari, pietra angolare per la fortunata collaborazione col regista Sergio Leone.
4 – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, 1970
Beffardo, astuto ed alienante. Non c’è altro modo per definire l’accompagnamento al notevole Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, col quel Gian Maria Volontè divenuto totem del cinema italiano del dopoguerra grazie ai suoi iconici ruoli, tra i quali la partecipazione nel sopra citato Per un pugno di dollari.
Una colonna sonora che turba e intriga allo stesso tempo, ideale per l’irriverente pellicola.
3 – The Hateful Eight, 2016
L’ultimo grande lavoro del maestro per il cinema hollywoodiano corrisponde (beffardamente) al suo più importante riconoscimento alla carriera.
La soundtrack che intreccia le vicende del film di Quentin Tarantino gli valse infatti l’Oscar per la Miglior Colonna Sonora, primo merito effettivo agli Oscar dopo quello Onorario assegnatogli nel 2007, nonostante altri lavori eccelsi del compositore per il cinema.
La melodia alla pellicola rimane però notevole, nata dalle ceneri delle atmosfere western del primo Morricone e da alcuni brani inediti mai utilizzati per la produzione de La Cosa di Carpenter.
2 – The Mission, 1986
Gli addetti ai lavori direbbero che è certamente questo il film per il quale Morricone avrebbe dovuto ricevere l’Oscar per la Miglior Colonna Sonora, l’eccelso accompagnamento a Robert De Niro e Jeremy Irons in The Mission. E noi, umilissimi critici dalla fragile attendibilità, non possiamo che concordare.
La melodia va a braccetto con la sinossi della pellicola: un inno ispirato, partitura di archi e oboe, sublimata dal flebile coro finale degli indigeni.
1 – Il buono, il brutto e il cattivo, 1966
Pochi brani sono così riconoscibili come quello che il maestro regala a Sergio Leone per il suo Il buono, il brutto e il cattivo, colonna sonora che non ha definito solo un genere cinematografico, ma anche la carriera dello stesso Leone, di Morricone e della legittimità delle melodie italiane nel cinema americano.
La produzione è poi affascinante come poche, composta da spari, ululati e fischi che garantiscono sinesteticamente l’atmosfera cruda del selvaggio west.
Nasce nel 1993 con tutte e due le mani, soddisfacendo l’unico requisito per poter scrivere per RRM. Non il blogger di cui avete bisogno ma quello che meritate.