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Top 5 concerti di beneficenza

Come il calendario dell’avvento comperato alla Coop, RRM continua a scandire le settimane che precedono il Natale preparandovi al grande evento. E a proposito di eventi, non tutti vengono organizzati con una mera prospettiva monetaria (credete a noi, siamo poveri come l’uranio).

Diamo un’occhiata ai migliori concerti di beneficenza.

5 – The Concert for New York, 2001

Beneficenza significa fare del bene, una prestazione gratuita con lo scopo di portare aiuto e assistenza. Se a queste nobili premesse aggiungi poi le performance live di icone della musica come David Bowie, Paul McCartney ed Elton John, ecco che ottieni uno dei migliori concerti di beneficenza di sempre. Ed è proprio a questo che hanno pensato gli organizzatori del Concert for New York, evento dedicato alla Grande Mela, ancora tormentata dalle conseguenze post 11 settembre.  Un concerto omaggio alla città, ai pompieri, alle forze dell’ordine e ovviamente ai civili vittime dell’attentato, eroi che nessuno avrebbe voluto onorare in queste circostanze, ma grazie ai quali per una notte il Madison Square Garden si è illuminato di solidarietà.

4 – Concert for Bangladesh, 1971

Il primo concerto a scopo benefico mai organizzato da un artista. È con questa prestigiosa etichetta che si presenta il Concert for Bangladesh, evento organizzato da George Harrison agli albori della sua carriera da solista post Beatles in favore dello stato asiatico, dilaniato dalle pesantissime alluvioni. I più grandi fan ipotizzarono un’anticipatissima reunion dei Fab Four che avrebbe arricchito, e non di poco, il live, senza aver fatto però i conti con la detestabile Yoko Ono e i suoi capricci, che allontanarono il compagno John ed ogni possibilità di una performance insieme.

3 – Italia Loves Emilia, 2012

Questa volta rimaniamo in Italia, perché quando sana, la solidarietà non ha né confini né dogane. A distanza di soli tre anni dal sisma in Abruzzo e a seguito del terremoto che ha colpito il panorama emiliano, alcuni dei più apprezzati artisti nostrani sono corsi alle armi: Italia Loves Emilia nasce infatti come raccolta fondi per aiutare le popolazioni messe in ginocchio dal sisma, un concerto benefico impreziosito dalla presenza di Jovanotti, Zucchero, Tiziano Ferro e molti altri. Un Campovolo mai così pieno, con più di 150mila biglietti staccati. Al di là di ogni bandiera, partito o posizione, quando conta soltanto la generosità.

2 – Pavarotti & Friends, varie edizioni

Ci sono concerti brevissimi, altri che sembrano non finire mai. E poi ci sono eventi ricorrenti che per anni scandiscono le nostre vite come il tic dell’orologio. Pavarotti & Friends è uno degli eventi benefici più longevi di sempre, grazie alle sue dieci edizioni spalmate dall’esordio del 1992 fino al’ultima nel 2003, anno della morte del grande Cantante lirico. Il maestro Modenese è riuscito ad unire generi musicali differenti per un unico lodevole scopo, quello di raccogliere fondi destinati alle popolazioni e ai bambini nelle zone di guerra, dalla Bosnia fino all’Iraq. Standing ovation.

1 – Live Aid, 1985

Chi l’avrebbe mai detto che l’evento musicale più grande di sempre sarebbe corrisposto ad un concerto di beneficenza? Nato come raccolta fondi per combattere la carestia etiope di quegli anni, l’evento divenne il più grande collegamento via satellite e la più grande trasmissione televisiva di tutti i tempi: secondo una stima, circa 2 miliardi di telespettatori di 150 paesi differenti hanno assistito alla diretta di fronte ai loro teleschermi. E per chi invece al concerto c’era davvero veramente, le soddisfazioni non finiscono qui. Il collegamento via satellite ebbe infatti il compito di unire le diverse locations del Live Aid tra Usa, Australia ed Europa, con i due main stage a Wembley Stadium di Londra ed il John F. Kennedy Stadium a Philadelphia. Ciliegina sulla torta? Le performance live dei Queen, Madonna, U2, Dire Straits, Phill Collins e molti altri.

 

 

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