Portiamo a casa anche la seconda serata del festival di Sanremo 2021 con i restanti tredici artisti in gara.
Fra sorprese e qualche conferma scorriamo i (miei e personalissimi) top e flop della seconda puntata, prima delle pagelle veloci alle restanti esibizioni.
TOP – Ancora tanto rosa
Malika Ayane – Ti piaci così: la migliore rispetto a tutto ciò che è stato prima. Autoaffermazione e femminilità su un pezzo che ha il sound giusto per Sanremo e per le radio. Sorpresa assoluta per me che non ero pronto per la sua esibizione. Appassionata
Voto 8
La Rappresentante di Lista – Amare: Veronica ha una gran voce e si sa. La band, con l’aiuto di Dardust, si rifugia nella sua verve più elettronica e ne tira fuori un pezzo buono anche per la finale. Grande conferma
Voto 8.5
Davide Toffolo + Extraliscio – Bianca Luce Nera: i veri outsider del festival portano il brano più sperimentale dell’intera manifestazione. Intenso, particolare, inaspettato: che possano essere, alla loro età, la rivelazione?
Voto 8
FLOP – Potevi fare di più
Bugo – E invece sì: stavolta non c’è Morgan, e nemmeno la voce. Il meme dell’anno scorso purtroppo non basta per tornare in gara con le giuste pretese. La conferma non arriva, anche perché il disco post-sanremo dell’anno passato era un ottimo lavoro.
Voto 5
Gio Evan – Arnica: a qualcuno è sfuggito di mano il fatto delle “visualizzazioni”, che funzionano su Instagram, ma nel canto e nella musica la storia è diversa. Si perde nel proprio ego il “filosofo influencer”, che non ha voce e fiato per portare avanti un pezzo troppo comune.
Voto 4
Ermal Meta – Un milione di cose da dirti: tecnicamente ci sta, e bocciarlo sarebbe stupido. Ma il brano è povero, anonimo. Tutto bene Ermal?
Voto 6-
Per il resto:
Orietta Berti – Quando ti sei innamorato: voto 6
Gaia – Cuore amaro: voto 5
Lo stato sociale – Combat pop: voto 7
Random – Torno a te: voto 6+
Fulminacci – Santa Marinella: voto 6.5
Willie Peyote – Mai dire mai (La locura): voto 7
Irama – La genesi del tuo colore: voto 6