Può essere che non ci ricordiamo cos’abbiamo mangiato oggi a pranzo oppure di comprare il burro al supermercato. Ma c’è una cosa che non scorderemo mai: le sigle dei cartoni animati con i quali siamo cresciuti.
Ora, volenti o nolenti, siamo diventati adulti. La cosiddetta “età della ragione” ha portato inevitabilmente con sé la disintegrazione di ogni certezza che avevamo da bambini. Una di queste è che molte delle sigle dei cartoni che accompagnavano le nostre giornate puerili sono in realtà plagi di canzoni famose internazionali di quegli anni.
Ecco a voi i 5 plagi più eclatanti delle sigle dei cartoni animati anni 80/90.
Attenzione: questo articolo è ad alto rischio di rovinarvi l’infanzia. Se siete particolarmente sensibili o deboli di cuore, siete pregati di non continuare con la lettura.
5- L’incredibile Hulk – Livin’ on a prayer
Partiamo con calma. In questo caso la somiglianza si trova nell’intro di entrambe le canzoni e da alcuni potrebbe essere ritenuta un po’ forzata. Ma non trovate che il verso dell’Incredibile Hulk (1996), nella sigla scritta da Giorgio Vanni, assomigli molto a quello di Livin’ on a prayer (1986) di Bon Jovi?
4- Dolce Remi – Brown girl in the ring
Qui iniziamo a sfoderare i carichi da 11. Le sigle dei prossimi cartoni animati sono dei veri propri plagi, o comunque degli omaggi molto molto fedeli all’originale. Per questo motivo, in alcuni casi sono stati presi veri e propri provvedimenti giudiziari a riguardo. Ma a noi questo non interessa, perché, come detto, lo scopo di questo articolo è semplicemente quello di rovinarvi l’infanzia.
Le avventure di Dolce Remi (1979) sono accompagnate da una canzone, composta da Vince Tempera, che alle nostre orecchie adulte suona familiare. Sì, ricorda proprio Brown girl in the ring (1978) dei Boney M.
Piccola curiosità: originariamente Brown girl in the ring era una canzone tradizionale per bambini nelle Indie occidentali, ripresa e registrata da vari artisti, come il gruppo Malcolm’s Locks e dal musicista bahamense Exuma.
3- Anna dai capelli rossi – Rivers of Babylon
Evidentemente i Boney M erano di grande ispirazione per Vince Tempera. Infatti, sembra che la loro Rivers of Babylon (1978) abbia fatto da musa alla sua Anna dai capelli rossi (1980). Non credete che le due melodie si assomiglino un po’ troppo? Impossibile dire il contrario.
A sua volta, Rivers of Babylon dei Boney M è una cover di una canzone reggae, omonima, scritta nel 1970 dal gruppo giamaicano The Melodians.
2- Sailor Moon e il cristallo del cuore – La isla bonita
Quasi in cima al podio troviamo due canzoni “leggermente” identiche. Stiamo parlando di Sailor Moon e il cristallo del cuore (1996), di Ninni Carucci e Alessandra Valeri Manera e La isla bonita (1987) di Madonna. Alla nostra combattente che veste alla marinara piace molto “ispirare” la maggior parte delle sue sigle ad altre canzoni. In fondo, quando agisci in nome della luna, tutto è concesso. L’esempio più eclatante è assolutamente quello della terza serie, Il cristallo del cuore, nella parte del ritornello.
1- Georgie – Johnny & Lisa
Qui non c’è più scusa che tenga. La sigla di Georgie (1984) composta da Alberto Baldan Bembo e Vlaber e il singolo dei Pooh, Johnny e Lisa (1969), sono la stessa identica canzone. Gli autori non si sono impegnati nemmeno un po’ per mascherare questo palese plagio. Non hanno mai copiato una verifica in vita loro? Qui addirittura i nomi Georgie e Johnny si somigliano pure!
Secondo voi, queste somiglianze tra le sigle dei cartoni animati e i successi internazionale dell’epoca sono omaggi molto fedeli o veri e propri plagi? A voi il giudizio.

Non so né leggere né scrivere, ma ogni tanto qualche idea, anche buona, ce l’ho.
I miei generi musicali preferiti sono la polka e la dubstep.
Ovviamente, nulla di tutto ciò è vero.