Album: The Joshua Tree (1987)
La rivista Rolling Stone ha inserito questo brano aella novantatreesima posizione nella classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi.
Il tema della cazone si focalizza sulla difficoltà da parte del credente di mantenere salda la sua fede in Dio.
Solitamente le musiche delle canzoni degli U2 vengono create dai quattro musicisti durante interminabili jam session oppure da spunti melodici e/o compositivi di The Edge e Bono è il paroliere del gruppo. Per questo brano invece The Edge inventò il titolo e qualche parte del testo mentre Bono creò la base musicale completando poi anche le parole. The Edge ricorda così la nascita della canzone: «…Eravamo ad una festa. Bono mi disse che aveva un nuovo pezzo. Prese una chitarra acustica e me lo suonò. Ricordo che, nonostante non riuscissimo praticamente a parlare a causa della musica house sparata a tutto volume, la nuova melodia suonava talmente limpida e potente da riuscire a sovrastare la musica della festa…».
Durante un’intervista, un giornalista chiese a Bono se lui avesse trovato quello che stava cercando (parafrasando il titolo del brano). Bono, divertito, rispose che questa fosse una frase di The Edge e che da quel titolo aveva tratto l’ispirazione per scrivere la canzone. Comunque rassicurò l’intervistatore dicendo che di sicuro non stava cercando la Coca-Cola…

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