Nelle scorse settimane Kanye West ha completato l’album delle cagate Panini con un’ultima interessante uscita: la candidatura alle presidenziali U.S.A. del 2020, con la proposta di 1 milione di dollari a nascita e un’amministrazione in linea col modello Wakanda. Si, quella Wakanda.
Ora, la candidatura è già stata ritirata, ma nel frattempo il vecchio Kanye ci ha fatto pensare: quali sarebbero gli artisti più idonei per guidare la macchina italiana, quali le loro riforme?
Ecco i cantanti ideali come premier.
5 – Morgan
Slogan “Liberté, egalité, che succedé?”
Sovranista di primo pelo, uno dei cantanti ideali come premier in barba a Bruxelles. Per lui corsa all’indipendenza e abbandono del palcoscenico europeo.
4 – Young Signorino
Slogan “I have a Mmh ha ha ha”
Siamo a un passo dai 3K, bisogna rottamare i rottamatori e dare un chiaro messaggio ai giovani: in programma la totale abolizione del ministero dell’istruzione.
3 – Snoop Dogg
Slogan “Yes, weed can”
Candidato d’oltre oceano per l’Italia, alla ricerca di un profilo che possa restituire quella credibilità internazionale oramai perduta. Snoop Dogg è da sempre un ambientalista dai saldi principi, pronto alla lotta verde: sconfiggere l’effetto serra e sostituirlo con l’effetto cappa.
2 – Vasco Rossi
Slogan “E… oh… ok”
Penultima menzione in questo CinqueInCima Vasco Rossi, un premier decisamente del Zocca ma con le idee chiare: sostenitore no TAV, no VAX e di qualsiasi cosa si indichi al massimo con una sillaba.
1 – Tommaso Paradiso
Slogan “Il tuo governo mio”
Due politici indie al prezzo di uno, con l’immediata nomina di Calcutta come ministro della salute e la somministrazione quotidiana di Paracetamolo per sconfiggere pandemie, colpi della strega e anatemi vari. Ma che non si parli di nepotismo con Tommy Heaven al comando: esiliati in medio oriente infatti gli ex componenti dei The Giornalisti.

Nasce nel 1993 con tutte e due le mani, soddisfacendo l’unico requisito per poter scrivere per RRM. Non il blogger di cui avete bisogno ma quello che meritate.