Gli Azzuri sono campioni d’Europa. Ve n’eravate accorti? In effetti è possibile che la notizia sia trapelata sui social, tra un tiraggir e l’altro. E mentre capitan Chiellini alza verso il cielo di Londra la coppa del Campionato Europeo –nice try England, maybe next time- a noi viene già nostalgia, quella voglia di rivivere questa avventura azzurra daccapo.
Indossate le vostre maglie più improbabili della nazionale -Simone Barone docet- e premiamo sul tasto rewind. Ecco le cinque canzoni per la vittoria dell’Italia all’Europeo.
5 – Fase a gironi – MC Hammer, U Can’t Touch This
La prima delle cinque canzoni per la vittoria dell’Italia all’Europeo deve rappresentare tutta la maestosità tricolore della fase a gironi. Una prepotenza calcistica dimostrata dagli azzurri che nelle tre partite prima della fase ad eliminazione diretta raccolgono punteggio pieno e 0 gol subiti.
Primo posto. Imprendibili. Intoccabili. MC Hammer lo sa bene, quando anche lui nel 1990 con la pubblicazione della funkissima U Can’t Touch This si ritrovò in cima al panorama hip pop. Semplicemente, di un altro livello.
4 – Italia-Austria- Gigi D’Agostino, L’Amour Toujours
Dopo lo 0-0 dei tempi supplementari, l’apparentemente docile Austria ci ha fatto sudare come nessuno prima in questo torneo, e sono serviti dei flash dei nostri giovani per portare a casa il passaggio del turno. Con Chiesa e Pessina, due giocatori di qualità sì, ma anche tanta sostanza. Perché a volte c’è di bisogno di sporcarsi le mani per arrivare all’obiettivo.
Per ogni Wolfgang Amadeus Mozart c’è sempre un Gigi D’Agostino.
3 – Italia-Belgio – Eugenio in Via Di Gioia, O’tiraggir
L’euforia è alle stelle. Non ci si capisce più nulla, ma ci tocca tornare sulla terra: per la prima volta dall’inizio del torneo non siamo i favoriti. Troppo forte questo Belgio, con le sue stelle in campo ed il Recovery Plan tra le strade. Non sia mai che se vinciamo ci tolgono dal MES.
Ma a noi non importa, vogliamo solo raggiungere le semifinali e poter cantare Po po po poo poo ancora una volta. E allora ci pensa lui, Lorenzo Insigne, a regalare all’Italia il passaggio del turno e a tutti noi un tormentone che -speriamo- non duri troppo: O’tiraggir.
2 – Italia-Spagna – Eduard Khil, Trololo Song
Per gli italiani, si sa, la famiglia è una delle cose più importanti. Quello e il guanciale nella carbonara. Ma in tutte le famiglie, anche le più calorosamente unite, c’è sempre quel cugino rompipalle che rovina sempre ogni cena tra parenti. Ecco, la Spagna è quel cugino. Quello che ti ruba sempre il settebello quando giocate a scopa, quello che finisce l’ultima porzione di tiramisù a Natale, quello che se andate assieme in discoteca sta sicuro che riuscirà a rimorchiare. E tu, lì. Con 11€ di drink annacquato in mano.
Ad una nazione che sportivamente parlando ha sempre avuto dei talenti incredibili, è sempre bello fare lo sgambetto. Che poi quella tipa in disco non era tutto ‘sto granché.
1 – Italia-Inghilterra – Queen, We Are the Champions
“Lo volevano vincere loro lo volevano…”
Sciocchi inglesi. Forse perché colmi di scadenti birre da pub hanno creduto che quel Home in It’s Coming Home si riferisse alla loro plumbea Inghilterra. Mai casa fu invece più accogliente della nostra mediterranea Italia, anche se il tragitto per arrivarvi si era fatto impervio. Per la prima volta agli Europei Mancini e i guys si sono ritrovati in svantaggio, ma è proprio nel momento di massimo sconforto che gli azzurri hanno saputo reagire: Bonucci prima e Donnarumma poi. A ricordare a tutti che loro, sì, lo avranno inventato il gioco; ma siamo noi a portarci a casa la coppa. Di nuovo.
E non sazi, gli rubiamo pure la Regina. O meglio, i Queen. Per un classico brano da sbornia da vittoria.

Nasce nel 1993 con tutte e due le mani, soddisfacendo l’unico requisito per poter scrivere per RRM. Non il blogger di cui avete bisogno ma quello che meritate.