Un nome così innocente per la band più cazzuta di questa edizione di X Factor. I Little Pieces Of Marmelade, armati di un’energia incredibile, ti sbattono in faccia una musica che viene dalle viscere, adrenalinica e con una potenza che spacca tutto.
Specialmente in questo periodo storico, chi non ha voglia di un bel concerto live, carico a bomba, e di scatenarsi sotto al palco? Bene, allora i Little Pieces Of Marmelade saranno il pane per i vostri denti quando si potrà di nuovo tornare a mangiare. Per ora, purtroppo, ci dobbiamo accontentare di vederli solo in televisione. I Little Pieces Of Marmelade hanno portato sul palco di X Factor qualcosa di mai visto prima in questo talent, orientato principalmente verso il genere pop.
Quella dei Little Pieces Of Marmelade, invece, è una musica dura, carica, fisica, con sonorità dall’identità unica, con influenze punk, grunge e un tocco di psichedelia. In questo crossover incredibile, si possono trovare anche mille sfumature diverse di rock, ma con un sound unico, che appartiene solamente a loro. I pezzi, interamente composti da loro, sono energici, internazionali e marchiati da uno stile davvero trasgressivo. Insomma, i Little Pieces Of Marmelade sono una grande scommessa che Manuel Agnelli ha deciso di portare a X Factor.
A conferma del calderone di generi che li influenzano, i due marchigiani affermano in un articolo de La Repubblica:
Vogliamo scopà la chitarra sul palco. Ma siamo dei romanticoni, lo sai chi sono le nostre vere icone, prima che Alice in Chains e Beastie Boys? I Beatles, I Am the Walrus…
Parliamo di loro
È giunta l’ora di dare un volto a questi pazzi scatenati. Il duo rock è composto da Daniele Ciuffreda (DD) e da Francesco Antinori (Frankie). Il primo è un insegnante di chitarra e ha 25 anni, mentre il secondo fa il sound engineer e ha 24 anni. Entrambi vengono da Filottrano, in provincia di Ancona. Si conoscono e suonano da 10 anni e sono come fratelli, ma il loro progetto è partito 5 anni fa. Nel 2016, i Little Pieces of Marmelade hanno inciso il loro primo EP, autoprodotto, per poi intraprendere un tour in giro per le Marche e in tutta Italia. Il primo album, loro omonimo, è stato prodotto a Bologna nel giugno 2020 e merita davvero un ascolto.
DD suona la batteria, il piano elettrico ed è la voce principale, mentre Frankie suona la chitarra e il synth ed è la seconda voce. Sì, avete capito bene: il batterista, è la prima voce. …E che voce pazzesca! Chiunque al posto suo avrebbe il fiatone dopo un secondo, invece DD riesce a scatenarsi come un matto e a controllare la sua vocalità come se fosse immobile davanti a un microfono. Le sonorità della chitarra di Frankie, invece, sono davvero originali, moderne e piene di energia. Insomma, sul palco sono solamente in due, ma lo riempiono come se fossero in diecimila. Un’altra cosa buffa è che nelle interviste e nei loro Vlog i ruoli si ribaltano, perché è principalmente Frankie a parlare, mentre DD tende più a essere una seconda voce. La loro attitudine nelle interviste, inoltre, è totalmente diversa da quella che hanno in scena: sono pacati, tranquilli e un po’ impacciati nell’esprimersi, mentre tirano letteralmente giù il palco quando suonano.
I loro inediti
One cup of happiness
Primo fra tutti, l’inedito con il quale i Little Pieces Of Marmelade hanno esordito nella prima puntata dei live di X Factor 2020, lasciando il pubblico e i giudici completamente travolti dal loro sound. Decisamente una canzone che rimane in testa e che ricorda un rock “sporco”, che non si sentiva più da un bel pezzo ormai.
LPOM
Oltre ad aver fatto un disco omonimo, anche la prima traccia, che i Little Pieces of Marmelade hanno presentato nella terza puntata dei live di X Factor 2020, riprende il nome del gruppo, ma questa volta in un acronimo. Un brano potente che sprigiona un’energia pazzesca e ha un non so che di grunge, ma sempre in pieno stile LPOM.
Digital cramps
Infine, questo è l’inedito con il quale i Little Pieces Of Marmelade si sono presentati ai Bootcamp di X Factor 2020. Un brano davvero originale e di grande respiro internazionale.
Tirando le somme, quello che ha detto Manuel Agnelli dopo la loro ultima esibizione rispecchia perfettamente l’essenza della band. I Little Pieces Of Marmelade promuovono sul palco di X Factor un tipo di musica vera, creativa e senza alcun tipo di strategia. Ciò che scrivono gli viene da dentro in modo naturale e non è fatto per stare al passo con qualcosa o riciclare qualcosa di già sentito. La loro musica suscita ciò che la musica dovrebbe suscitare: la voglia di ballare all’impazzata sotto a un palco con una birra in mano e degli amici.
Non ci resta che dire: lunga vita ai Little Pieces Of Marmelade!

Non so né leggere né scrivere, ma ogni tanto qualche idea, anche buona, ce l’ho.
I miei generi musicali preferiti sono la polka e la dubstep.
Ovviamente, nulla di tutto ciò è vero.