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What are you afraid of? I Melancholia ci regalano le loro emozioni

Venerdì 4 dicembre è uscito il primo EP dei Melancholia, What are you afraid of?. A poco più di una settimana dall’eliminazione da X Factor, i tre ragazzi umbri continuano a far parlare di loro, tornando alla carica più forti e determinati di prima.

Un viaggio interiore

Secondo molti, i Melancholia sono stati i vincitori morali di X Factor 2020 e la loro eliminazione ha fatto non poco scalpore, aumentando ancora di più, se possibile, la loro popolarità.

Dopo averci conquistati con la loro energia e il loro talento, i Melancholia ci stupiscono nuovamente, presentando il loro primo EP, What are you afraid of? (Sony Music Italy). L’album è composto da 9 tracce, scritte in 5 anni da loro e, dal 2016, insieme al loro producer, Diego Radicati, di Urban Records (Perugia), il quale cura gli arrangiamenti.

Si tratta di un progetto introspettivo, in quanto i tre ragazzi hanno voluto raccontarci tutte le loro paure e insicurezze nel modo che più preferiscono in assoluto: attraverso la musica. Infatti, ogni brano rappresenta una storia molto personale e parla di un viaggio all’interno di sé stessi. Grazie alla loro musica, i Melancholia ci permettono di entrare nella loro testa e di vivere le loro emozioni.

what are you afraid of melancholia

La tracklist

In questo delirio musicale, nell’EP troviamo un crossover pazzesco, in quanto si passa dall’indie, al dark, al rap, passando per sonorità elettroniche, aggiungendo una spolverata di reggae. Non mancano anche elementi pop, rock e hip hop. Il tutto rappresenta pienamente la loro creatività e la loro teatralità a cui siamo molto cari.

Léon e Alone le conosciamo già. Ma oltre a questi due successi, sono presenti altri 7 inediti.

Ecco la lista delle tracce di What are you afraid of? dei Melancholia, che certamente meritano un ascolto.

Al centro delle canzoni troviamo la potente voce di Benedetta, attorno alla quale Filippo e Fabio, con chitarra e synth, hanno ricamato suoni perfetti, che si adattano ai testi e alla voce della cantante. Si tratta di una musica di respiro pienamente internazionale, sia per le sonorità sia per i testi, che sono tutti in inglese.

Per ora dobbiamo accontentarci di ascoltarli solo in streaming, ma hanno dichiarato che presto uscirà anche l’album fisico.

Alcune curiosità

In una loro diretta Instagram, i Melancholia hanno rivelato alcune curiosità sulle loro canzoni presenti in What are you afraid of?.

Cellar Door

Questa canzone, come Léon, si ispira a un film: Donnie Darko. Il mood intero della canzone è influenzato da questo film e il titolo deriva dal fatto che in uno spezzone di Donnie Darko si dice che “cellar door” sia una delle parole inglesi più dolci da sentire (questa a sua volta, è una citazione di Tolkien all’interno del film). Nel ritornello, poi, è presente anche la ripresa, rivisitata, della battuta del film “Some people are just born with tragedy in their blood”.

Closed a cellar door

I was born with tragedy in my blood

Closed a cellar door

But come with me

I’m afraid to be alone

T.R.A.P.P.E.D.

Il vero concetto dietro alle lettere dell’acronimo T.R.A.P.P.E.D. è che ogni volta che il testo dice “I feel”, questo corrisponde a un particolare stato d’animo. In particolare, I feel: Tense, Repugnant, Anxious, Pessimistic, Poisonous, Exasperated, Dead.

Black Hole

Black Hole è stata la loro prima canzone, il cui video è stato girato a Dublino nel 2016. In un’intervista per Rockit, i Melancholia hanno spiegato il perché la versione che ritroviamo in What are you afraid of? sia diversa da quella originale. Hanno deciso di rielaborarla siccome, essendo stata la prima canzone che hanno scritto, è anche quella che loro considerano la più “infantile”. Hanno quindi voluto adattarla all’album stesso e alle altre canzoni presenti. La maggior parte dei brani si sono evoluti con il tempo, ma ce ne sono alcuni che sono rimasti invariati, tra cui Cellar Door.

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