What You Know Bout Love è il singolo postumo di Pop Smoke che ha scalato le classifiche di tutto il mondo.
Biografia
Pop Smoke, all’anagrafe Bashar Barakah Jackson, nasce il 20 luglio 1999 a Brooklyn, New York. Figlio di immigrati, la madre è giamaicana e il padre panamense. La vita di Pop è caratterizzata dalla polizia alle calcagna e da problemi legati allo spaccio di droga. A soli 16 anni acquista una BMW Serie 5 e passa due anni agli arresti domiciliari per possesso di arma da fuoco. Nel 2017 inizia la sua carriera musicale, prima rifacendo brani popolari della scena newyorchese e poi producendo brani originali. Il nome d’arte Pop Smoke è la fusione dei due suoi nickname datagli uno dalla nonna panamense (Poppa) e l’altro dagli amici d’infanzia (Smoke).
Le sonorità di Bashar sono un mix tra le tematiche tipiche della trap di New York, il carattere duro della drill di Chicago e delle produzioni cupe della scena londinese. Il mix è talmente perfetto che a soli 19 anni Pop Smoke è già l’idolo di New York. Lo scorso anno era impossibile passare da Brooklyn senza sentir pompare dalle auto e dagli appartamenti Dior o Welcome to the Party.
Morto il 19 febbraio 2020 per cause ancora da accertare (le ipotesi sono tra una rapina finita male e un’esecuzione), Pop è l’orgoglio di New York e degli abitanti di Brooklyn.
What You Know Bout Love
Il singolo What You Know Bout Love di Pop Smoke è sicuramente quello dalle sonorità più pop, motivo per cui è giunto anche in Italia. Prima di questa traccia, che molti avranno sentito inizialmente su Tik Tok, il rapper della East Coast era per lo più sconosciuto al pubblico italiano. Come spesso accade agli artisti, la morte sancisce un allargamento del pubblico di cui, purtroppo, l’artista stesso non riesce a goderne.
What You Know Bout Love, come si può intuire dal nome, è una hit romantica in stile Pop Smoke, con sonorità riprese dalle tracce degli anni ’90 e ’00.
Pop Smoke era sulla via per diventare uno dei rapper più iconici della scena a stelle e strisce ma, a Los Angeles, il 19 febbraio 2020, con diversi colpi d’arma da fuoco, gliene è stata privata la possibilità.